La nostra azienda entrata nel protocollo rigenerazione urbana (www.rigenerazioneurbana.net) fin dal 2013 crede fermamente che la riqualificazione urbana passa dalla costruzione e ristrutturazione di fabbricatti a basso impatto energetico; per questo progettiamo (con l’ausilio di tecnici certificati) e costruiamo la vostra casa passiva su misura come voi la volete.

Che cos’è la casa passiva

6_punti_chiave_PHUn edificio Passivo è un edificio a bassissimo consumo energetico progettato e costruito per offrire prestazioni energetiche elevatissime permettendo un risparmio di circa il 75% di energia rispetto ad un edificio a basso consumo e circa il 90-95% rispetto ad un edificio tradizionale.

Valori di riferimento: gli edifici “normali” consumano in media per il riscaldamento circa 180 kWh/mq anno, quelli a basso consumo circa 60, le case passive meno di 15.

Le Case Passive sono edifici NZEB (near zero energy building) in conformità con la direttiva europea 2010/31/UE, recepita dal governo italiano con la L.90/2013, che fissa l’obbligo al 2020 per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni importanti di raggiungere lo standard di edificio passivo.

Un edificio passivo non deve obbligatoriamente essere costruito in legno, ma può essere costruito anche con i materiali che storicamente si sono prodotti nella zona di costruzione del fabbricato (materiali detti a Km 0) tipo i laterizi; probabilmente nessuno tra coloro che leggeranno questa pagina è cresciuto in una casa i legno.

Altro punto fondamentale da tenere presente è che per avere una casa fresca d’estate, soprattutto nelle nostre zone è meglio avere “molta massa” all’interno e in questo caso è molto meglio impiegare il laterizio.

L’involucro esterno deve essere progettato con una stratigrafia corretta nell’uso dei materiali e degli spessori, al fine di raggiungere le prestazioni di isolamento termico volute e di scongiurare qualsiasi fenomeno di stagnazione di umidità al suo interno.

La prevenzione dei ponti termici è uno dei più efficienti mezzi di risparmio energetico, come dimostrato dalle migliaia di realizzazioni di Case Passive. Gli involucri edilizi consistono non solo di elementi come muri, tetti e solai, ma includono anche bordi, angoli e terrazzi; qui le perdite di calore sono generalmente più alte.

Osservare alcune semplici regole aiuta a ridurre le perdite causate dai ponti termici. Tale risultato viene ottenuto tramite l’utilizzo di particolari accorgimenti costruttivi e di materiali termoisolanti, individuati con appositi software.

Per garantire le elevate prestazioni di isolamento termico dell’intero involucro esterno, è necessario che tutti i serramenti esterni e il loro inserimento nei setti murari, siano progettati e realizzati in modo da non superare la trasmittanza limite (valore U Window) di 0,8 W/(mq*K). Per raggiungere una simile prestazione, alle ns latitudini, è necessario utilizzare il triplo vetro, che garantisce anche elevate prestazioni di isolamento acustico.

Previene la condensa all’interno della struttura, elimina gli spifferi riducendo le dispersioni di calore, garantisce l’isolamento acustico dell’edificio, assicura l’efficacia del sistema di ventilazione. La tenuta all’aria di un edificio è verificata tramite misurazione del differenziale di pressione [EN 13829] chiamato anche blower-door test: ricambio d’aria con differenza di pressione 50 Pa (sia positiva che negativa).

La tenuta all’aria, insieme alle finestre ed all’involucro termico, permette di avere degli ambienti dove la temperatura sarà uniforme, al contrario delle abitazioni tradizionali dove, per esempio, le zone vicino alle finestre hanno una temperatura diversa da quella al centro della stanza o vicino ai muri perimetrali.

Per un corretto utilizzo di una casa passiva sarebbe importante non aprire le finestre.

Non che sia vietato, è assolutamente possibile in qualsiasi momento ed in qualsiasi stanza, ma l’impianto di ventilazione, chiamato Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), ottiene la sua massima efficienza e produce il maggior comfort tenendo le finestre chiuse.

Un’atmosfera interna all’edificio priva di inquinanti, smog, pollini, ecc. pur mantenendo un costante ricambio dell’aria, è una caratteristica peculiare di una Casa Passiva.

Il recupero del calore dall’aria in uscita, permesso da un simile impianto, realizza inoltre un notevole risparmio energetico.

Date le limitate esigenze energetiche di una Casa Passiva, sarebbe auspicabile affidare all’impianto di ventilazione anche la climatizzazione dell’edificio.

Costi e Risparmi

costi_risparmi_PHSicuramente una casa passiva costa di più di una casa “normale” ma una casa va valutata non solo per il costo di costruzione, ma anche per i costi di riscaldamento e raffrescamento che dovranno essere sostenuti ogni anno.

Dato che una Casa Passiva consuma per il riscaldamento circa il 90% di energia in meno rispetto ad una casa tradizionale, nei grafici qui sotto se ne evidenzia la notevole economicità.

Una ulteriore valutazione economica da fare è che l’amministrazione pubblica incentiva con sgravi sugli oneri e premi sulla superfice costruibile per interventi a basso consumo energetico e costruzioni fatte in bioedilizia ( http://naturalia-bau.it/fileadmin/products/documents/broschueren/IT/Guida_alla_Bioedilizia_2015-2016.pdf )